La mattina dopo veniamo accompagnati all'aeroporto e salutato ahimè i parenti, in una valle di lacrime, ci imbarchiamo. Alle ore 09.30 ci alziamo in volo destinazione Sydney e vediamo Adelaide per l'ultima volta, là resteremo 3 giorni (2 notti). Durante il volo che ci porta a Sydney ci gustiamo il panorama sotto di noi con immensi spazi aperti dove si vedono tante zone disabitate. Il viaggio da Adelaide a Sydney dura 1 ora e 55 minuti + 30 minuti di fuso orario. Dall'aereo, prima di atterrare, si ha una vista magnifica della città e della sua baia. Atterriamo a Sydney alle ore 11.55 del 26 gennaio. Il 26 gennaio è l'Australia Day che è una festa nazionale in ricordo del primo sbarco avvenuto in terra australis. L'Australia fu scoperta la prima volta dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali nel 1638 e le fù dato il nome di Nuova Olanda. Poi è stata scoperta nella parte orientale nel 1771 dal capitano James Cook. Una volta recuperate le valigie andiamo 2 piani sotto l'aeroporto dove prendiamo il treno che ci porta alla stazione centrale di Sydney. Il viaggio dura circa 20 minuti. Una volta arrivati alla stazione e usciti ci dirigiamo verso dove si trova il nostro Hotel circa 15 minuti a piedi dalla stazione. Fatto il Check-in all'albergo e depositato le valigie in camera, usciamo per andare in centro. Prendiamo il bus che ci porta nelle vicinanze dell'acquario di Sydney, durante il percorso notiamo che gli australiani sono molto patriottici e in questa giornata di festa nazionale, si divertono a indossare qualsiasi cosa che abbia i colori della loro bandiera. Scesi dal bus ci dirigiamo verso l'acquario ma prima facciamo uno spuntino perchè ci era venuta un po' di fame. Guardiamo e l'orologio e vista l'ora tarda ormai, decidiamo di visitare l'acquario all'indomani, visto che nella serata, verso le ore 20.30, c'è lo spettacolo pirotecnico che non vogliamo assolutamente perderci, per festeggiare l' Australia Day e quindi cerchiamo un posto adatto per vedere al meglio lo spettacolo. La zona di Sydney dove ci mettiamo ad assistere allo spettacolo è il Darling Harbour ed era straripante di gente. Verso le 20.30 comincia lo spettacolo con barche a vela che girano intorno ad alcune boe e le loro vele cambiano le luci, dal colore rosso al verde al celeste e al viola. Poco dopo iniziano i fuochi d'artificio che partivano dalle boe che si trovavano nell'acqua e dalle cime dei grattacieli là intorno. I fuochi sono stati una meraviglia che qui in Italia ci sogniamo!!! e hanno meritato i grandi applausi per tutto lo svolgimento del programma. Una volta finito lo spettacolo prendiamo la strada per il ritorno in Hotel a riposare che all'indomani ci aspetta una giornata molto impegnativa. La mattina seguente prendiamo il bus panoramico City Sightseeing Sydney che si ferma nei posti più famosi di Sydney ed è adatto a visitare al meglio la città, è molto economico e utile a chi ha poco tempo a disposizione. La nostra prima fermata è il Sydney Acquarium che si trova vicino al quartiere Darling Harbour, questo acquario è il più grande dell'Australia. Il percorso dentro l' acquario fa vedere gli ambienti marini con i loro pesci. Si trovano la maggior parte delle specie di pesci che vivono in Australia. Ci sono anche 3 grandi tubi trasparenti protetti da vetri che camminandoci sotto, attraverso il tunnel si possono ammirare i pesci che ti nuotano sopra la testa. Nella prima vasca si trovano pesci tipici australiani, delle magnifiche razze, il pesce pagliaccio e altri ancora. La seconda vasca è occupata da squali di varie razze , camminarvi sotto ci fa un po' paura con tutti quei squali e sopratutto il grande squalo bianco, che ti nuotano intorno. Per noi era la prima volta che vedevamo gli squali così vicini da poterli toccare ed è stata una bellissima esperienza. C'erano poi gigantesche cernie, tartarughe, mante molto graziose che con le loro grandi pinne che sembrano ali, sembra ti accarezzino. Nella terza vasca invece si trova l'habitat della barriera corallina con tutti i suoi pesciolini coloratissimi che la abitano. Ci sono addirittura i pinguini che hanno una loro vasca privata e all'aperto in cui si possono ammirare da vicino. Per fare il giro completo dell'acquario ci sono volute 2 ore. Una volta usciti prima di prendere il bus ci fermiamo a mangiare là vicino. E cosa potevamo mangiare dopo aver visto tanti pesci.....? Ovviamente “ fish and chips”. Risaliti in bus partiamo alla scoperta della città e la prossima fermata è The Rocks. Il quartiere di The Rocks è la zona più antica e più “in” di Sydney, qui si trovano delle case con le pietre in faccia vista e sono bellissime. Da qui si ha una bella veduta del Sydney Harbour Bridge, della Sydney Opera House e ovviamente della famosa baia.
Da qui decidiamo di andare a piedi fino all'Opera House, che non era molto distante. Una volta arrivati all'Opera House cominciamo a scattare foto di qua e di là per immortalare una vera e propria icona di Sydney ed è un posto unico al mondo. La Sydney Opera House è stata realizzata nel XX° secolo, ed è stata inaugurata dalla regina Elisabetta II nell'anno 1973. Da come si intuisce dal nome è praticamente il teatro dell'Opera di Sydney ed è mèta molto frequentata dai turisti che amano l'opera ma anche per la sua strana architettura. E' stata progettata dall'architetto danese Jorn Utzon. I gusci a sezione sferica che compongono il tetto, possono ricordare delle vele delle barche che si recavano in crociera nei mari dell'Australia. Nella sala dei concerti si trova il Grande Organo a Canne, dotato di 10.500 canne. Fu installato nel 1979 e nel 2007 è entrato a far parte dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Dopo di che prendiamo il nostro bus panoramico che ci riporta vicino al nostro hotel e per oggi basta così perchè siamo un po' stanchi. La mattina dopo è l'ultimo giorno (che peccato!!!) del nostro viaggio in Australia, prepariamo le nostre valigie e scendiamo nella Hall dell'albergo per metterle nella stanza deposito bagagli e prenotare il bus navetta che alle ore 17.30 ci verrà a prendere per accompagnarci all'aeroporto, dopo di che usciamo e andiamo a riprendere il bus panoramico. Fino alle ultime ore che ci rimangono, cerchiamo di vedere più cose possibili. Rifacciamo il solito giro così abbiamo la possibilità di rivedere un'altra volta la città. Ci fermiamo alla Sydney Tower (torre panoramica) di Sydney per vedere la città. Dalla torre panoramica si ha una splendida veduta della città e della sua baia. Lassù si vede anche quanto è grande la città di Sydney. Una volta scesi giù decidiamo di prendere un' altro mezzo di trasporto: il tram a monorotaia ( la monorail), sopraelevata che gira intorno il centro e in mezzo ai grattacieli. In certi punti di questo giro si ha l'impressione di andare a sbattere contro i grattacieli, ma ci si passa molto vicino ed è molto divertente, quasi come essere sulle montagne russe!!!. Una volta scesi dal tram prendiamo il bus che ci riporta all'hotel. Alle ore 17.30 arriva il bus navetta che ci preleva e ci porta all'aeroporto per il nostro volo di ritorno in Italia. Nell'attesa della nostra partenza saliamo sulla terrazza panoramica e vediamo la città di Sydney in lontananza per l'ultima volta. Alle ore 21.45 ci alziamo in volo dal suolo australiano con destinazione Dubai 14.50 ore di volo, l'unica cosa lieta, si fa per dire, è che voliamo con il nuovo Airbus A380 che può portare fino a 800 persone. Una volta arrivati a Dubai, dopo un'attesa di 4 ore, prendiamo il volo che ci porta a Venezia. Alle ore 14,30 atterriamo a Venezia. Diciamo che per un viaggio del genere 45 giorni sono pochi ci vuole almeno 60 giorni per gustarsi l'Australia (anzi sarebbe meglio trasferirsi lì!!!!). Perchè il viaggio in aereo sia meno pesante sarebbe opportuno fare una sosta intermedia di un paio di giorni sia all'andata che al ritorno. Se si dovesse scegliere tra andata e ritorno secondo il mio parere sarebbe meglio il ritorno. Quando si parte per il viaggio ti sembra che il tempo per arriavare voli, invece al ritorno il tempo sembra non passare mai. Nei nostri occhi resterà oltre ai parenti, il cielo azzurro, stupendi paesaggi dove sguardo va all'infinito, la cordialità della gente e la voglia di ritornarci ancora.............................
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