Adelaide e dintorni & Fleurieu Peninsula

Terminato tour da Adelaide a Melbourne con grande successo, oggi dopo un giorno di riposo decidiamo di andare a visitare il centro di Adelaide, quindi dopo colazione partiamo per andare alla scoperta della città. Una volta arrivati in città, andiamo a visitare Victoria Square dove al centro della piazza si trova una bella fontana. Poi ci dirigiamo in Gourger Street dove si trova il mercato più grande di Adelaide al coperto ed è chiamato Central Market. Al suo interno si trova di tutto dal genere alimentare all'abbigliamento ai souvenir, si possono trovare anche generi alimentari che arrivano da tutto il mondo (compresa l'Italia). Dopo aver visitato il Central Market percorriamo la via più rinomata di Adelaide, King William Street con tanti bei negozi, ristoranti e palazzi in stile vittoriano, Beehive Corner è un palazzo chiamato così per la sua forma di alveare. Un altro bel palazzo è il Town Hall, il municipio di Adelaide con un bello stemma sulla torretta. A un certo punto di King William Street si incrocia la via pedonale chiamata Rundle Mall. Questa via è una vera “pacchia” per gli amanti dello shopping è piena zeppa di negozi di tutti i generi e di centri commerciali. Se vi avventurate all'interno di uno di questi negozi state attenti perchè, talmente è grande il negozio, ha anche l'uscita in un altra strada e quindi potreste perdere il senso dell'orientamento. Lungo il viale ci sono anche dei bei monumenti . Durante la passeggiata vediamo molti artisti di strada esibirsi con i loro spettacoli per guadagnare qualche soldo. Ci dirigiamo poi in un'altra bella strada chiamata North Terrace, questa strada è piena di edifici storici da una parte e dall'altra parte è piena di grattacieli, è davvero un bel contrasto. Si passa davanti all'Old Parliament House e al Parliament House. Si trova poi la Government House (la casa del primo ministro del South Australia), il National War Memorial, il Migration Museum(Museo dedicato ai molti migranti italiani che hanno cercato fortuna in Australia nel dopoguerra), c'è poi la State Library, libreria di stato e l' Art Gallery of South Australia. Questa è anche la via delle università, c'è l' Adelaide University e l' University of South Australia. Poi ci dirigiamo verso il fiume Torrens che attraversa la città. Vicino al fiume si trova l'Adelaide Festival Centre e un bel parco chiamato Elder Park. Il 14 gennaio andiamo a visitare il National Motor Museum che si trova a Birdwood (sulle Adelaide Hills, colline che circondano Adelaide), una cittadina a 30 km da Adelaide. Il museo fa vedere l'evoluzione delle automobili e moto dalla loro comparsa in poi. Tra le varie marche di automobili ci sono Alfa Romeo e la Lancia.. C'è poi anche un reparto dedicato ai mezzi per viaggiare nell' entroterra australiano. Queste macchine, che sono dei fuoristrada, hanno davanti dei rollbar alti un metro che servono come difesa dagli incidenti con i canguri che sono molto frequenti e pericolosi, perchè un canguro quando gli sbatti contro, ti rompe il cristallo e con le zampe forti che ha può uccidere un uomo. Al suo interno c'è anche la macchina con cui hanno girato il film Mad Max con Mel Gibson negli anni 80. All' esterno su una roccia hanno scolpito un'automobile come munumento. In un altro padiglione hanno pure ricostruito un autofficina in stile anni 50. Usciti dal museo andiamo a bere una birra al West End Beer che ha un furgone sopra un palo come insegna del pub. La domenica decidiamo di andare in centro ad Adelaide senza essere accompagnati dai nostri parenti e prendiamo il bus. Una volta arrivati in Rundle Mall iniziamo a guardare le vetrine alla ricerca di souvenir da portare a casa e poi decidiamo di andare a vedere il museo di Arte Aborigena chiamato Tandanya, in questo museo si trova una bellissima collezione di dipinti fatti da artisti aborigeni, le opere sono delle vere e proprie mappe che indicano i loro territori di caccia, del luogo in cui vivono e della loro vita. La loro arte è chiamata da loro “Dream Time” (il tempo del sogno), e sono cose che si tramandano di padre in figlio. L'arte e cultura aborigena credo sia l'arte più antica al mondo, loro vivono nei loro territori da milioni di anni e l'uomo bianco li ha sterminati per avere le loro terre, come è stato per gli Indiani d'America. Adesso molti aborigeni vivono confinati nelle loro riserve cosa per me assurda dato che l'Australia intera è di loro proprietà. Conclusa la visita al museo prendiamo il bus che ci riporta a casa. Visto che ormai ahimè mancano pochi giorni alla fine del nostro meraviglioso viaggio,il giorno dopo partiamo per andare a visitare Barossa Valley famosa per i sui vini ed è stata la prima valle a coltivare le viti ad Adelaide. Questa vallata dista circa un'ora di macchina da Adelaide. Percorrendo la strada si vedono moltissime aziende vinicole. Ci fermiamo per il pranzo a Tanunda che si trova al centro della valle. Andiamo a mangiare al ristorante “La Buona Vita”, all'interno del locale ci sono due cartine geografiche appese alla parete, una con l' Italia e una con il resto del mondo. Sulle cartine ci sono, in corrispondenza dei vari paesi, delle bandierine rosse e chiediamo al cameriere cosa significano quelle bandierine appese sulle cartine. Il cameriere ci risponde che i turisti che vogliono lasciare il proprio ricordo del luogo da dove provengono, basta che scrivano il proprio nome e paese e poi appendano la bandierina sul punto dove si trova il loro paese. Decidiamo di farlo anche noi con tanto di foto. Usciti dal ristorante con la pancia piena, cominciamo ad andare a visitare le vinarie più importanti della vallata. La prima vinaria che visitiamo è la “Grant Burge” che è stata fondata nel 1855.
Oltre a vendere il vino, ha una sala degustazione per assaggiare i vini prima di acquistarli e si può fare un tour guidato per vedere la tenuta e la lavorazione del vino. Saliamo in auto e passiamo alla seconda vinaria che si trova là vicino ed è la “Rock Ford”. Dopo aver fatto la degustazione di alcuni vini e relative foto con bicchiere in mano, partiamo per un altra vinaria la “Jacob's Creek”. In questa vinaria oltre alla degustazione del vino c'è addirittura un bar, così dopo aver bevuto molto vino, ci prendiamo un buon caffè, all'esterno c'è un bellissimo giardino che si affaccia sul bosco con moltissimi tipi di piante. La “Jacob's Creek” è lo sponsor ufficiale degli Australian Open di tennis che si svolgono a Melbourne. Saliti in auto si parte per l'ultima fermata della giornata la vinaria “Seppltsfield” fondata nel 1851. All'interno della tenuta, ai lati della strada, ci sono moltissime piante di palme. Vi domanderete cosa ci fanno le piante di palma in una tenuta di vini? Il proprietario della vinaria , quando c'è stata la grande depressione del secolo scorso, per non lasciare a casa gli operai decise di far loro piantare le piante di palma. Così facendo, gli operai mantennero il loro posto di lavoro e continuarono a percepire i soldi per mantenere le loro famiglie. Attorno alla vinaria c'è anche un area picnic, volendo si può anche pernottare e c'è inoltre un tour guidato. Nell'area della tenuta si trova anche il mausoleo di famiglia eretto in cima a una collina, proprio a ricordare l'opera di bene fatta dal signor Seppltsfield e da qui si ha una bella veduta sulla Barossa Valley. Ripartiamo e facciamo ritorno in città, contenti della bella giornata trascorsa a Barossa Valley con il bottino di una dozzina di bottiglie di buon vino. All'indomani, alla sera, andiamo a vedere il tramonto e la città di Adelaide dal Mount Lofty, che è alto 710 metri. Verso le ore 19.30 arriviamo, con un buon anticipo dato che il sole tramontava quasi alle 9, alla sommità del monte e rimaniamo affascinati dal bellissimo panorama sulla città e lo sguardo spazia fino al mare. Osserviamo il sole tramontare sul mare una cosa per noi nuova poichè noi non abbiamo la fortuna di vedere il sole tramontare sul mare bensì in mezzo alle case. Piano piano le luci della città cominciano ad accendersi e ci offrono un bello spettacolo. Prima di fare ritorno all'ovile (casa) ci fermiamo in un pub per bere qualcosa e per scaldarci un po' perchè sopra al Mount Lofty faceva un po' freddo, c'erano circa 13 gradi e tirava un vento fortissimo, fortunatamente eravamo ben coperti con maglione e giacca a vento. La mattina seguente partiamo per Middleton che dista circa 100 km da Adelaide. Middleton si trova sulla Fleurieu Peninsula una delle zone più belle del South Australia. La casa dove alloggiamo si trova vicino all'oceano e con una stupenda vista. Una volta arrivati e scaricato i bagagli andiamo subito in spiaggia per fare il bagno. La giornata passa tranquilla prendendo il sole e facendo il bagno. La mattina seguente, mi alzo presto, per vedere il sole alzarsi dall'oceano. Dopo aver fatto colazione andiamo di nuovo in spiaggia per fare il bagno, ci divertiamo molto con le onde fortissime che ci sbattono contro tanto da farci cadere, infatti ci sono anche numerosi surfisti che con le loro tavole si divertono a prendere le onde e a cavalcarle fino a riva. Poi facciamo una partita a bocce sulla spiaggia. Il pomeriggio rientriamo un po' prima perchè dobbiamo andare a vedere i piccoli pinguini che la sera, rientrano dall'oceano e dopo aver trascorso tutto il giorno a procacciarsi il cibo, si avviano ai loro nidi per trascorrere la notte. Arrivati al bellissimo paese di Victor Harbour, ci incamminiamo per andare verso Granite Island, dove abbiamo prenotato per la cena, prima di andare a fare il tour per vedere i pinguini. Granite Island è raggiungibile tramite un ponte, transitabile a piedi o in carrozza trainata dai cavalli. Mentre camminiamo sul ponte si vedono molti pesci tra cui anche una razza e una nuvola di alici. Arrivati al ristorante mentre aspettiamo, vado a fare qualche foto, arrampicandomi sulle rocce dell'isola da dove si ha un panorama stupendo. Nell'attesa della cena abbiamo anche la fortuna di vedere 3 delfini che giocano nel porto e una foca, aspettando la partenza del tour vediamo la luna piena che si alza dal mare lasciando un riflesso dorato sull'acqua. L'acqua del porticciolo passa con il tramontare del sole, dal celeste al rosa, con nostro immenso stupore. Dopo cena verso le 21, parte il nostro tour per vedere i pinguini . Il tour dura circa 1 ora con una guida che ci spiega tutto sui pinguini e a un certo punto, assistiamo a una scena bellissima, a due metri da noi vediamo una femmina di pinguino imboccare i suoi due piccoli cuccioli, molto teneri!!! Vediamo inoltre due opossum nei loro nidi sopra le rocce. Questo tour è stato molto istruttivo e abbiamo imparato molte cose della vita dei piccoli pinguini di Granite Island. La mattina dopo ci alziamo e la giornata è brutta e ventosa e decidiamo di anticipare la partenza. Ci fermiamo in una spiaggia non lontano da Middleton per raccogliere conchiglie che il mare tempestoso ha buttato sulla spiaggia. Ci fermiamo poi a Port Elliot e Rosetta Head soprannominato The Bluff che sono due bellissimi luoghi con panorami mozzafiato. A Victor Harbour ci fermiamo per fare uno spuntino e a fare qualche acquisto e dopo prendiamo la strada di ritorno che ci riporta ad Adelaide. Il giorno dopo decidiamo di riposarci un po'. Il giorno dopo andiamo a vedere uno zoo che ospita gli animali che vivono in Australia. Lo zoo si trova nelle vicinanze di Adelaide e si chiama Cleland Wildlife Park. Facciamo picnic in un'area attrezzata vicino al parco e dopo andiamo a visitarlo. Al suo interno ci sono tutti gli animali originari australiani tra cui dingo, canguri, emu, wombat, echidna, casuario, molti tipi di uccelli e i teneri Koala che in questo zoo si possono accarezzare, facciamo così delle bellissime foto. Il giorno dopo cominciamo a fare le valigie per la nostra partenza ormai imminente. La sera siamo invitati alla festa d'addio con tutti i nostri parenti. Siamo un po' tristi perchè all'indomani partiamo per visitare Sidney, ma comunque ci divertiamo molto con i nostri parenti che ci fanno una calorosa festa e al momento del dolce, io ho una grande sorpresa, escono con una mega torta con le candeline accese e con la scritta in italiano Buon compleanno Mauro!!! e mi cantano “Happy Birthday” tutti in coro. Ebbene si ho festeggiato il mio compleanno al caldo cosa per me strana perchè in gennaio di solito lo festeggio con il maglione di lana addosso. E' stata una bellissima sorpresa (complice mia moglie), che ho gradito molto.

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